Se avete visitato la maggior parte dei famosi templi come Wat Pho, Wat Traimit, Wat Arun… e cercate qualcosa di più straordinario, Wat Samphran è una destinazione perfetta da visitare.

A soli 30 miglia fuori da Bangkok si trova Wat Samphran, conosciuto anche come il “tempio del drago”. Questo luogo non è molto popolare tra gli stranieri in quanto difficilmente si trova nelle guide turistiche. Pertanto, i visitatori possono prendersi il loro tempo in tranquillità, lontani dall’agitazione della vita cittadina e dalle affollate attrazioni turistiche.

Table of Contents

1. L’architettura di Wat Samphran – Tempio del Drago

Il Tempio di Wat Samphran è un edificio insolito e misterioso. Situato nel distretto di Sam Phran nella provincia di Nakhon Pathom, in Thailandia, è una torre di color rosa che raggiunge un’altezza di 80 metri con 17 piani. L’architettura di Wat Samphran e dei suoi terreni ha un profondo significato la cui origine deriva da diversi elementi della mitologia e delle credenze cinesi e thailandesi.

La torre principale e il drago

La ragione del suo nome speciale “Tempio del Drago” è il gigantesco drago di colore verde smeraldo che si avvolge attorno alla torre.

La struttura ha un’altezza di 80 metri, corrispondente all’età finale del Buddha. Il numero dei piani, 17, rappresenta i regni celesti di Brahma che si raggiungono nell’aldilà in base al livello di realizzazione monastica e all’accumulo di karma. La Torre del Drago di Wat Samphran è sicuramente un luogo di culto, ma si differenzia dagli standard di progettazione comuni dei templi thailandesi, che solitamente separano l’area dedicata al Buddha dalla residenza dei monaci.

Ogni dettaglio della torre ha il suo significato. Ad esempio, il drago che circonda l’edificio dalla base alla cima simboleggia il viaggio umano dalla sofferenza alla felicità, poiché secondo il buddhismo le persone vivono nell’inferno e devono trovare la via verso la serenità.

Perché è un drago e non un altro tipo di animale? Ci sono due storie dietro l’immagine del drago. La prima, secondo il racconto locale, il drago raffigura un personaggio forte e potente, simile a una creatura antica cinese che è anche un simbolo dell’imperatore, del dio o dei superiori.

Tuttavia, secondo la storia thailandese, il Phaya Naga è una creatura semidivina, una sorta di demone che possiede poteri sovrannaturali. Sono anche menzionati in diverse parti delle leggende sulla storia del Buddha. Dopo l’illuminazione del Buddha, ci fu una forte pioggia. Notando il problema, il grande Naga si avvolse come un trono e allargò la sua testa a 7 punte, fornendo un cappuccio sopra il Buddha quando era in profonda serenità sotto l’albero di quercia indiano.

Pertanto, la parola “Naga” viene talvolta utilizzata in una cerimonia buddista in Thailandia. All’ingresso di molti templi, è possibile trovare queste creature uniche che fungono da guardiani del tempio contro il male.

L’interno di questo gigantesco drago è vuoto, permettendo al visitatore di entrare e raggiungere gli ultimi due piani in cima all’edificio. Lì, i visitatori possono ammirare la maestosa testa di questo drago. È possibile toccare la barba del drago. Le persone credono che il potere del drago concederà buona fortuna se lo si fa. C’è persino un’area fotografica per catturare la migliore immagine. La vista dall’alto è abbagliante. È possibile vedere il paesaggio intorno alla torre e anche un’immagine sfocata della skyline di Bangkok.

Inoltre, si dice che le cinque artigli del drago siano un promemoria simbolico dei cinque precetti morali nel buddhismo.

Il circostante di Wat Samphran

La torre con il drago è il punto centrale di attrazione del Wat Samphran, ma anche i dintorni degli edifici principali ospitano alcuni templi, bei monumenti e interessanti statue.

Ci sono sette piccoli santuari ai piedi degli edifici principali. Per le suore nel tempio, ogni santuario viene venerato in un giorno specifico della settimana. Quindi, a seconda del giorno della visita, è possibile entrare e rendere omaggio a quello particolare.

Oltre ai templi, c’è molto altro da vedere e fare intorno al Wat Samphran, poiché ci si trova un grande giardino nei dintorni del War Samphran.

Il sentiero è interamente decorato con impronte di mani e piedi pressate nel pavimento di cemento. Seguendo il percorso, i visitatori passeranno davanti a statue di animali e oggetti di ogni tipo, come un percorso ondulato con delfini che saltano, un coniglio bianco, statue di tigri, un enorme elefante sotto il quale c’è un piccolo sentiero da percorrere e una nave di legno che appare improvvisamente dal nulla. Il punto forte è la tartaruga sotto la quale è possibile camminare attraverso un grande tunnel di cemento sotterraneo con un piccolo stagno.

In conclusione, i visitatori possono trascorrere circa un’ora passeggiando tra i giardini e ammirando le attrazioni del Wat Samphran.

2. La storia di Wat Samphran

I dettagli come quando il Wat Samphran è stato costruito e chi lo ha progettato sono introvabili.

La sua origine rimane un mistero, così come la data in cui è stato costruito. Possiamo essere certi che è stato registrato ufficialmente nel 1985. Si dice che il fondatore originale di questo tempio sia stato ispirato a costruirlo dopo una meditazione e un digiuno di sette giorni. La costruzione si dice sia durata solo cinque anni e il tempio era destinato ad essere un luogo di studio e meditazione per i monaci, ma non è mai stato completato a causa di uno scandalo.

Vi siete mai chiesti perché un tempio così affascinante come questo sia così impopolare tra i turisti? In passato è stato coinvolto in uno scandalo tragico legato al suo fondatore.

Questa storia è uno dei più grandi scandali nel Buddhismo thailandese.

Quando il monaco era al culmine della sua fama, è stato accusato di abusi su 6 ragazze per anni. Queste ragazze erano di gruppi etnici tribali del nord e erano state portate al tempio per la loro istruzione. Dopo il processo, è stato condannato a 160 anni di prigione. Inoltre, diverse suore sono state condannate per aver aiutato e coperto il peccato dell’abate.

Anche con la condanna emessa dal tribunale, alcuni seguaci dell’abate non hanno perso fiducia in lui. Hanno sostenuto che fosse stato vittima di una cospirazione e hanno continuato a difendere il suo nome e a dimostrargli supporto.

In seguito, la sua condanna è stata commutata e nel maggio 2021 il famigerato monaco è stato rilasciato dal carcere all’età di 72 anni. Gli è stato vietato di insegnare nuovamente il Buddhismo.

A causa di questo scandalo, alcune parti del Wat sono state abbandonate e il tempio è stato raramente restaurato. Il suo nome è stato cancellato dalla maggior parte delle guide di viaggio. Tuttavia, se siete interessati all’architettura e all’antichità, potete visitare questo luogo e ammirare il paesaggio.

3. Codice di abbigliamento

Nonostante la sua architettura unica, Wat Samphran è comunque un tempio. Se siete intenzioni di visitare questo luogo, è necessario indossare abiti appropriati dal punto di vista culturale.

Assicurati che i vostri vestiti siano abbastanza lunghi da coprire le spalle e le ginocchia. Non indossare abiti aderenti, trasparenti, strappati o troppo rivelatori, altrimenti potrebbe essere negato l’accesso a Wat Samphran. Se vi trovete già sul posto indossando una gonna o una camicetta senza maniche, potete utilizzare una sciarpa o un sarong per coprirti.

A tutti verrà chiesto di togliersi le scarpe prima di entrare nella torre o in qualsiasi tempio. Pertanto, consigliamo ai visitatori di indossare scarpe semplici che possono essere facilmente tolte.

4. La Posizione e Come arrivarci

Address: 92 Sam Phran, Sam Phran District, Nakhon Pathom 73110, Bangkok, Thailandia

Wat Samphran non si trova nel centro di Bangkok. Pertanto, il modo più facile e conveniente per raggiungerlo è prendere un taxi. Un taxi costerà circa 300-500THB da Bangkok alla Wat Samphran, a seconda della posizione nella città.

Nel caso in cui voi abbiate una macchina privata, è possibile parcheggiare gratuitamente presso il tempio.

5. Biglietti ed altre pratiche

L’ingresso è gratuito, ma viene richiesta una donazione di 20 Baht per coprire i costi dell’elettricità dell’ascensore che porta al tunnel della torre.

Orario di apertura:
Sab-Dom: 06:00 – 18:00
Lun-Ven: 09:00 – 17:00

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https://thaiunika.com/attraction/wat-samphran/