La potente maestosità di Wat Arun: Un’icona dell’Alba a Bangkok
Wat Arun, uno dei simboli più riconoscibili di Bangkok, è una meta perfetta per i visitatori, specialmente per coloro che cercano foto mozzafiato da condividere sui social media.
Wat Arun è il tempio a forma di missile che sorge sulle rive occidentali del fiume Chao Phraya. Prende il nome dal dio indiano dell’alba, Arun, ed è quindi noto anche come il Tempio dell’Alba.
Architettura del Wat Arun
Il Wat Arun è un tempio in stile khmer con quattro prangs (che si traduce in “guglie”) e uno più grande al centro.
Secondo la cosmologia Khmer, induista e buddhista, questo concetto rappresenta le cinque montagne sacre che erano la dimora degli dei. Il prang al centro rappresenta il Monte Meru, che si crede sia il centro di tutti gli universi fisici, metafisici e spirituali. I quattro altri prang più piccoli circostanti rappresentano ognuno l’immagine dei quattro dei guardiani.
Con un’altezza di circa 82 m (270 piedi), il prang centrale del Tempio di Wat Arun è il più alto di Bangkok. Ci sono tre livelli al prang principale, tutti collegati da una scala decorata con ornamenti. I visitatori possono salire parzialmente il prang centrale fino a una piattaforma e godere di magnifiche vedute da lì.
Tutti e cinque i prang sono ricoperti da mosaici di porcellana e frammenti di conchiglie marine, conferendo al tempio un’iridescenza splendente quando la luce del sole nascente lo raggiunge. Da vicino, si possono notare le piastrelle decorate con delicati motivi floreali di diversi colori. All’interno della sala di ordinazione, troverai alcuni affreschi che raffigurano scene dalla vita dei reali.
Considerando il design architettonico unico del tempio, non sorprende che sia considerato uno dei templi più squisiti della Thailandia.
Storia del Wat Arun
La storia di Wat Arun risale agli anni ’60 del 1700 quando il generale locale Taskin (che in seguito divenne il Re Taskin) scoprì questo sito. In quel periodo, il Regno di Ayutthaya cadde di fronte alle invasioni delle armate birmane e cinesi.
Taskin riunificò il popolo siamese e respinse gli invasori birmani. Secondo la leggenda, all’alba Taskin giunse sulle rive del fiume Chao Phraya e vide un tempio devastato. Quel piccolo tempio era Wat Makok, che in seguito divenne il famoso Wat Arun. Stupito dalla sua bellezza, Taskin giurò di ricostruirlo quando la guerra fosse finita.
Intorno al 1767-1768, il Re Taskin mantenne la sua promessa e fece del sito il tempio del suo palazzo, ribattezzandolo Wat Chaeng. Il tempio fu poi scelto per ospitare l’Emerald Buddha, il sacro palladio della Thailandia.
Tuttavia, fu durante il regno di Rama II (1809-1824) che l’aspetto attuale del tempio iniziò a prendere forma. Egli ribattezzò Wat Chaeng in Wat Arun e pianificò di innalzare la guglia centrale e ridisegnare l’estetica del tempio. La costruzione iniziò sotto il regno di Rama II e fu completata da Rama III intorno al 1847, diventando il tempio che vediamo oggi. La sua bellezza e unicità rendono Wat Arun una delle strutture più iconiche della Thailandia.
Come arrivarci
I visitatori possono recarsi al Wat Arun prendendo un traghetto dal molo di Tha Thien, che è il molo più vicino al Grand Palace.
Il battello opera ogni 10-15 minuti, tutti i giorni dalle 6:00 alle 20:10. Il costo è di 4 Bath a persona. Il costo è di 4 Bath a persona.
Codice di abbigliamento
Poiché Wat Arun è un tempio buddista, i visitatori devono indossare abbigliamento culturalmente appropriato per la visita.
Ciò significa che i visitatori dovrebbero indossare pantaloni o gonne lunghe che coprano almeno il ginocchio. Le camicie dovrebbero coprire anche le spalle. Canottiere o magliette senza maniche non sono accettabili. Le donne devono indossare gonne o pantaloni che arrivino almeno al ginocchio e non indossare top che lascino le spalle scoperte.
Se per errore indossi abiti inappropriati a Wat Arun, puoi noleggiare un sarong presso il negozio all’ingresso per 20 Baht (con un deposito rimborsabile di 100 Baht).
Prima di entrare in alcune parti del tempio, sarà necessario togliere le scarpe. Pertanto, consigliamo di indossare scarpe semplici e facili da togliere.
Biglietti e altre pratiche
- Il biglietto d’ingresso costa 50 Bath per persona.
- Il Wat Arun è aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00.
- I visitatori possono scattare fotografie in qualsiasi area del complesso.
- I gradini che portano al centro del Wat Arun sono piuttosto ripidi. I visitatori devono prestare attenzione durante la salita e la discesa.
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